Professionisti in regime forfetario – indennità 1000 euro dopo la circolare n. 25 del 20 agosto 2020 dell’Agenzia delle Entrate

A.N.CO.T.: i professionisti che hanno già presentato domanda entro il 20 agosto devono essere salvaguardati

ROMA - L’agenzia delle Entrate con la circolare 20 agosto 2020, n. 25 ha sancito in modo tardivo il criterio di riduzione del reddito per ottenere il contributo di 1000 euro per il mese di maggio, spiazzando di fatto migliaia di professionisti in regime forfetario.

Secondo la citata circolare, “Ai fini della determinazione del reddito, sulla base del quale deve essere verificata la riduzione prevista dalla citata disposizione, viene stabilito che lo stesso deve essere individuato secondo il principio di cassa come differenza tra i ricavi e i compensi percepiti e le spese effettivamente sostenute nel periodo interessato e nell'esercizio dell'attività, comprese le eventuali quote di ammortamento.”, anche dalle dai professionisti che hanno aderito al regime forfetario di determinazione del reddito.

Considerate le difficoltà, in specie per il 2019, di recuperare la documentazione comprovante le spese, tenuto conto dell’irrilevanza delle stesse per la determinazione del reddito, nonché lo spirito di semplificazione che ha sempre contraddistinto il regime forfetario, era legittimo attendersi che i soggetti in regime forfetario, determinassero la riduzione del 33% del reddito tra i secondi bimestri 2020 e 2019 semplicemente applicando ai ricavi le percentuali di deduzioni forfetaria. Modalità adottata da tutti i professionisti che hanno presentato la domanda, alla luce di numerose indicazioni degli esperti e nel silenzio di interpretazioni normative.

In considerazione del chiarimento tardivo (11 giorni prima la scadenza) per A.N.CO.T. è prioritario che venga esplicitamente dichiarato che chi ha già presentato la domanda alla data del 20 agosto 2020 calcolando la riduzione del reddito determinato con criteri forfetari, nulla debba fare e che il contributo sia riconosciuto senza alcuna applicazione di sanzioni.

A tal fine A.N.CO.T. ha proceduto ad inviare al Direttore dell’Agenzia delle Entrate Dott. Ernesto Maria Ruffini apposita istanza finalizzata al recepimento di quanto sopra esposto. 

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